Francesco Taskayali, uno dei compositori più creativi del panorama neoclassico contemporaneo, ha annunciato l’uscita del suo attesissimo album, "Retrospection", previsto per il 25 aprile sotto l'etichetta discografica AreaLive, con il supporto del MiC e di SIAE tramite il programma “Per Chi Crea".
Questo progetto si preannuncia come un'originale fusione di riflessioni intime e sonorità globali. Il pianoforte, fulcro delle sue opere, interagisce con sax, basso e batteria, creando arrangiamenti che oscillano dal minimalismo alla tensione ritmica.
Un viaggio attraverso la musica
Il lancio del disco sarà anticipato dal singolo "Hakan" in collaborazione con Lorenzo Mancarella, disponibile dall'11 aprile.Potrebbe interessarti
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"Retrospection": un’opera d'arte
"Retrospection" non è una semplice collezione di brani, ma un vero e proprio diario di viaggio sonoro che esplora i recenti anni di vita artistica e personale di Taskayali. Attraverso i suoi brani si è ispirato a eventi significativi, dai Floating Concert sul Lago di Paola alle navi dei migranti al largo della Sicilia, dalle manifestazioni di Hong Kong alla quiete di Ventotene. L'album riesce a catturare l'essenza di luoghi dove la musica diventa testimone, conforto e ponte culturale.
Un concerto esclusivo al cuore di Napoli
In occasione dell’uscita dell’album, Taskayali si esibirà in un concerto esclusivo sempre all’Auditorium Novecento di Napoli il 24 aprile, presentando i brani di "Retrospection" in versione intima per pianoforte e clarinetto. La performance prevede momenti di improvvisazione accompagnati da proiezioni visive che arricchiranno l'esperienza musicale. Taskayali ha dichiarato: "Napoli è una città che ha sempre saputo accogliere storie e suoni diversi. Sarà emozionante suonare questi brani qui, in un luogo che è esso stesso un crocevia di culture." Taskayali ha portato la sua musica in 25 paesi, esibendosi in contesti al di fuori del comune: dalle piazze ribelli di Kiev alle navi dei migranti, fino ai teatri abbandonati del Venezuela e agli ospedali durante la pandemia. Con **"Retrospection"**, l’artista non solo chiude un cerchio, ma ne apre un altro, presentando un disco che si propone come una lettera d’amore alla musica e all’umanità che la ascolta.
































































Commenti (1)
Ho letto l’articolo su Francesco Taskayali e il suo nuovo album. Sembra interessante, ma ho delle domande. I concerti sono gratuiti? E ci sono altre collaborazioni nel disco? Penso che la musica possa unire le persone in modi profondi.