#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Giugno 2025 - 17:44
24.1 C
Napoli

Strage del bus ad Avellino, Castellucci condannato a 6 anni: andrà in carcere. Pronto a costituirsi

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Roma – Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, è stato condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per la strage del viadotto Acqualonga, avvenuta il 28 luglio 2013 a Monteforte Irpino (Avellino), in cui persero la vita 40 persone.

Lo ha deciso la Corte di Cassazione dopo oltre quattro ore di camera di consiglio, confermando la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli nel settembre 2023.

Per Castellucci, accusato di disastro e omicidio colposo, si aprono ora le porte del carcere. “È pronto a costituirsi, attendiamo l’ordine di carcerazione”, hanno dichiarato i legali Filippo Dinacci e Paola Severino, che definiscono la sentenza “incomprensibile”, ribadendo che il loro assistito avrebbe sempre operato con diligenza e senza responsabilità diretta nei fatti contestati.

I giudici della quarta sezione penale hanno rigettato la richiesta della Procura generale di disporre un nuovo processo d’appello per rivalutare la posizione di Castellucci sull’accusa di omicidio colposo, e di assolverlo per il disastro colposo. Confermate anche le condanne per altri dirigenti e dipendenti di Autostrade per l’Italia e della Direzione di Tronco.

Tra le pene più rilevanti: sei anni a Riccardo Mollo (ex direttore generale), Massimo Giulio Fornaci e Marco Perna; cinque anni per Nicola Spadavecchia e Paolo Berti; tre anni per Gianluca De Franceschi, Gianni Marrone e Bruno Gerardi. Pesantissima la condanna per Gennaro Lametta, proprietario del bus, a nove anni di carcere, mentre quattro anni sono stati inflitti ad Antonietta Ceriola, all’epoca dipendente della Motorizzazione civile di Napoli.

Durante la requisitoria, la Procura generale aveva sottolineato una lunga situazione di incuria e mancati controlli sul viadotto Acqualonga, in particolare sui tirafondi delle barriere protettive, definite “inidonee”. Il bus, inoltre, viaggiava con una revisione falsa, non effettuata dal 2011, ed era “privo dei requisiti minimi per circolare”. Secondo l’accusa, Lametta avrebbe messo su strada un mezzo in condizioni gravemente compromesse, mettendo a rischio la vita dei passeggeri.

La tragedia si consumò in pochi istanti: era la sera di una domenica estiva, intorno alle 20:30, quando un pullman che trasportava una comitiva di ritorno da un pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio perse il giunto cardanico dell’impianto frenante mentre affrontava una discesa sull’A16 Napoli-Canosa. Il mezzo, fuori controllo, percorse circa un chilometro urtando una quindicina di auto, prima di finire contro le barriere del viadotto Acqualonga, che cedettero. Il bus precipitò da un’altezza di 40 metri.

Trentotto passeggeri morirono sul colpo, altri due nei giorni seguenti. Dieci i superstiti. L’inchiesta portò al rinvio a giudizio di 15 persone, tra cui 12 dirigenti ed ex dirigenti di Autostrade per l’Italia. Per gli inquirenti, se le barriere fossero state conformi alle normative, il pullman non sarebbe precipitato.


Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2025 - 20:38


Cronache Video

1 commento

  1. La sentenza sembra eccessiva se confrontata con le condanne di altri. È vero che ci sono stati errori nella manutenzione, ma punire solo Castellucci non risolve i problemi reali. Ci sarebbero dovuti essere più controlli da parte delle autorità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Arzano, domenica con rifiuti in strada: De Rosa attacca la...
Varcaturo, accoltellato in spiaggia: fermato l’assassino
Esonerato Spalletti: ma domani dovrà andare in panchina
Napoli, georgiano fugge alla vista della polizia: era ai domiciliari
Varcaturo, ragazzo accoltellato in spiaggia: muore in ospedale
Roma, napoletano arrestato con 199 Carte di Credito e 510...
Sant’Antimo, devastato il Santuario del Santo Patrono: autore un uomo...
Napoli, nuovo assalto a un’ambulanza: bottiglia contro il parabrezza durante...
Napoli, giorno decisivo per De Bruyne e visite per Marianucci
Colli Aminei, 47enne arrestato mentre ruba in un’auto
Napoli, Piazza Garibaldi: due arresti della polizia durante l’operazione “Stazioni...
Monti Lattari, sequestrate 2 piantagioni di cannabis e un fucile...
Gomorra – Le origini: Il prequel arriva a gennaio 2026...
Cinema Nexus Maximall Pompeii : Tutti i Film a 3,50€...
Torna il Festival del Panuozzo a Gragnano: tre giorni di...
Meteo, domenica d’estate sull’Italia: sole e temperature in rialzo ovunque,...
Afragola, il coraggio della mamma di Alessio Tucci: “Ha distrutto...
Tragico incidente ad Agropoli: muore 30enne moticilista di Eboli
Capri rivoluziona l’accoglienza turistica: funicolare prioritaria per ospiti hotel e...
Napoli, undicesimo motociclista morto nel 2025: aveva 32 anni
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: ben 16 scosse da ieri...
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
Napoli, sequestri al ristorante “I Diamanti del mare”. I titolari:...
Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE