E' iscritto nel registro degli indagati (come atto dovuto) il carabinieri che ieri mattina, allo svincolo autostradale di Atena Lucana in provincia di Salerno, ha ferito con un colpo della sua pistola d'ordinanza un ladro in fuga con altri due complici e che non si era fermato all'alt imposto dalla pattuglia.
E' un atto per permettere la sua tutela attraverso la nomina di periti di parte per lo svolgimento degli accertamenti tecnici irripetibili davanti ai magistrati della Procura di Lagonegro che stanno coordinando le indagini.
L'arma del militare è stata presa in consegna dai magistrati per le verifiche balistiche e il militare come accade in casi del genere potrà avvalersi anche di una consulenza psicologica oltre che legale nel frattempo che si svolgeranno gli accertamenti tecnici per verificare la traiettoria del proiettile che ha ferito gravemente il ladro in fuga.
La dinamica, ancora al vaglio della Procura di Lagonegro, ricostruisce un inseguimento ad alta tensione: una Mitsubishi rubata, proveniente dalla Basilicata, avvistata durante un posto di controllo, avrebbe tentato di investire i militari dopo il loro ordine di fermarsi.Potrebbe interessarti
Inchiesta “Dolce Vita”, il Gup rinvia a giudizio 26 indagati: il Comune di Avellino sarà parte civile
Napoli, il gip dispone la custodia cautelare in Ipm per il baby killer di Marco Pio Salomone
Napoli, “Testimoni ‘vomitati’: bufera sul giudice del maxiprocesso al clan Moccia
Niko Pandetta nel mirino: chiuse le indagini sul giro di droga e cellulari al Pagliarelli
Il proiettile, attraversando la carrozzeria del veicolo, ha colpito uno dei tre occupanti alla gola. La vettura si è quindi fermata, consentendo l’arresto degli altri due sospetti, mentre il ferito – in gravi condizioni – è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Polla. Ricoverato in rianimazione sotto scorta, l’uomo è in stato di fermo.
I due complici, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e altri reati contro il patrimonio, sono stati condotti nella caserma di Polla. Sul posto sono intervenuti anche i militari del RIS per i rilievi, con il supporto della Polizia Stradale di Sala Consilina.






























Commenti (1)
E’ strano come situazioni del genere accadono spesso, la gente dovrebbe fermarsi quando gli viene chiesto. La sicurezza è importante, ma è anche importante capire che la violenza non porta mai a nulla di buono.