Nel carcere di Secondigliano è stato scoperto e sequestrato un cellulare nascosto nelle parti intime di un familiare di un detenuto.
Il sequestro è avvenuto nel settore colloqui della struttura detentiva. Il segretario regionale dell’OSAPP, Vincenzo Palmieri, ha elogiato l’intervento tempestivo del personale, che ha impedito l’introduzione del dispositivo. Tale strumento avrebbe potuto essere utilizzato per gestire affari esterni illeciti.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 1 Aprile 2025 - 13:51

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.
Commenti (2)
La situazione è complicata, ma mi chiedo come sia possibile che queste cose continuano a succedere nonostante i controlli siano molto rigidi. Forse serve più attenzione da parte del personale.
E un fatto grave che un cellulare è stato trovati nel carcere, ma credo che non è il primo volta che succede. Dobbiamo trovare soluzioni migliore per prevenire questi incidenti e assicurare la sicurezza.