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Portici, picchia madre e sorella per un gatto scomparso

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Portici. – Un gatto fantasma e una lite degenerata in tragedia familiare. È accaduto ieri in un appartamento di Portici, dove una 50enne, forse sotto l’effetto dell’alcol, ha scatenato un’aggressione brutale contro la madre 83enne e la sorella.

Secondo i militari della stazione di Portici, intervenuti dopo una chiamata al 112, la donna avrebbe accusato le due vittime di aver fatto sparire il suo gatto. E così, in un raptus di violenza, le avrebbe prese a calci e pugni, colpendole ripetutamente anche con un cellulare.

Ha colpito con violenza mamma e sorella con lo smartphone

Le condizioni delle due donne sono delicate: la madre 83enne infatti presenta ematomi alla schiena per i calci subiti e una vistosa emorragia naso-bocca causata dai colpi con lo smartphone.

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La sorella ha riportato escoriazioni e ferite diffuse su tutto il corpo. Entrambe sono state medicate e se la caveranno con qualche giorno di prognosi, ma il trauma psicologico resta.

La 50enne è stata bloccata e arrestata, poi trasferita nel carcere di Secondigliano. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni aggravate.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 21 Aprile 2025 - 10:09 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

Questa storia è veramente trista e mostra come a volte le persone possano perdere il controllo. È importante che ci siano più risorse per aiutare chi ha problemi con l’alcol e la violenza domestica. Speriamo che le vittime si riprendano presto.

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