Il 20enne Nello Longobardi torna a esibirsi nel suo paese natale, Ercolano, con lo spettacolo "Che suonno" che andrà in scena il 4 aprile al teatro Don Orione. Il giovane talento aveva già riscosso successo con lo stesso show a dicembre.
Il repertorio dell'esibizione include brani celebri di autori napoletani come Eduardo De Crescenzo e Nino D’Angelo, oltre a classici italiani e internazionali come “Il mondo” e “Volare” nella versione di Dean Martin. Lo spettacolo si concentra sul sogno di Longobardi di emergere come cantante e intrattenitore, con l'intervento della voce femminile di Tonia Ascione che rappresenta la coscienza e lo incita a mantenere i piedi per terra.
“Questo spettacolo, che mi rappresenta in pieno – evidenzia l’autore e interprete Nello Longobardi – è la perfetta sintesi di questo momento della mia vita.Potrebbe interessarti
Torre del Greco, il pizzaiolo Raimondo De Crescenzo conquista il Magma Bistrot con la sua arte degli impasti
Luca Lombardo conquista il pubblico di “Bulgaria’s Got Talent”
Il Premio Masaniello compie 20 anni: omaggio a Eduardo De Crescenzo al Teatro Sannazaro
Storia, gusto e Jazz: sabato a villa Campolieto l'aperitivo si fa solidale
Accanto a Longobardi, una banda diversificata e un corpo di ballo che arricchiscono la performance. La direzione musicale è affidata al maestro Antonio Oliviero, con le coreografie di Mariangela Poetini.
Tra i collaboratori figurano anche Giuseppe Nobile e Giorgio Casolaro, pronti a sostenere Longobardi in questo viaggio artistico. Oltre a "Che suonno", il giovane artista ha nel suo curriculum anche "Christmas in Naples", che miscela brani classici napoletani e hit internazionali. Il finale dello spettacolo include un brano inedito e un duetto con Margherita Scognamiglio. Longobardi attribuisce parte del suo successo a Margherita, affermando: “È partito tutto grazie a lei - afferma Longobardi – mi ha insegnato a sognare.”
Commenti (1)
Sono contento per Nello Longobardi, ma mi chiedo se lo spettacolo avrà successo come a dicembre. I brani scelti sono interessanti, ma spero che la voce di Tonia Ascione sia all’altezza delle aspettative. È importante che gli artisti locali ricevano supporto.