Napoli - L'ombra dei parcheggiatori abusivi si allunga sempre di più sulle strade di Napoli, un fenomeno che sembra inarrestabile e che i Carabinieri contrastano quotidianamente.
I dati parlano chiaro: da agosto ad aprile, le denunce sono aumentate vertiginosamente, passando da una media di 46 al mese a ben due al giorno.
Un'escalation preoccupante che testimonia la persistenza di questa piaga urbana.
L'attività dei Carabinieri, che si concentra in particolare nelle aree più frequentate del centro, del Vomero, di Fuorigrotta, Posillipo, Castellammare e Pozzuoli, rivela un quadro allarmante.
Non si tratta di casi isolati, ma di un'organizzazione ben strutturata, con figure che presidiano stabilmente zone strategiche come ospedali, stadi, locali notturni e università.
Un vero e proprio "esercito" che, in alcuni casi, instaura un malsano rapporto di fiducia con i clienti, arrivando persino a ricevere le chiavi delle auto.
Dietro l'apparente "servizio", si cela spesso un legame con la microcriminalità e la camorra, come dimostrato dalle recenti operazioni della DDA.
Un'industria che si adegua ai tempi, sfruttando eventi e movida, e che non conosce crisi, con tariffe che variano dai 5 euro per gli scooter ai 10 per le auto, fino a prezzi maggiorati per "servizi extra" come la foto panoramica a Posillipo o il parcheggio durante eventi speciali allo stadio Maradona.
I Carabinieri, consapevoli della gravità del fenomeno, hanno intensificato i controlli, puntando a smascherare non solo i singoli abusivi, ma l'intera rete che li sostiene. Un'attività di prevenzione e repressione che mira a contrastare un'industria illegale che danneggia l'immagine della città e la sicurezza dei cittadini.
[incolla_video]Questo articolo è stato pubblicato il 17 Aprile 2025 - 10:28
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E' inquietante vedere come i parcheggiatori abusivi continuano a operare impunemente, aumentando il loro numero in citta. I Carabinieri devono fare di piu per fermare questa situazione che crea insicurezza tra i cittadini e turisti.