Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della nuova delibera presentata in Consiglio comunale.
Il provvedimento, illustrato dall’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta, prevede uno sconto sulla tassa per chi abita in immobili fino a 75 metri quadri – circa 202mila utenze domestiche – mentre sono previsti aumenti contenuti (fino a 30 euro annui) per chi vive in appartamenti più grandi, ad esempio nuclei familiari di quattro persone in case da 150 metri quadri.
Si tratta della prima riduzione tariffaria applicata in città, nonostante un incremento dei costi di gestione dei rifiuti pari a circa 10 milioni di euro rispetto al 2024.
A compensare l’aumento sono intervenuti due fattori: il miglioramento della capacità di riscossione, che ha portato all’emersione di circa 15mila nuovi contribuenti tra famiglie ed esercizi commerciali; e lo stanziamento di 3,3 milioni di euro provenienti dalla tassa di soggiorno, utilizzati proprio per alleggerire l’impatto dell’incremento dei costi del servizio.
Il gettito previsto dalla Tari per l’anno 2025 è stimato in circa 261 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività commerciali e professionali, è previsto un incremento medio dello 0,3% sull’imposta. La delibera rappresenta, secondo l’amministrazione, un cambio di passo nella politica fiscale cittadina, che punta su equità e contrasto all’evasione.+
Riduzione per il 54% delle famiglie (case ≤75 mq) Aumento max di 30€/anno per chi vive in abitazioni più grandi +15.000 nuovi contribuenti emersi Aumento dello 0,3% per negozi e studi professionali
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Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2025 - 20:12