Il 22 marzo 2025 segnerà l’inaugurazione della nuova stagione primaverile al Key Village di Pozzuoli, pronto ad affermarsi come un innovativo centro di intrattenimento per Napoli. In una città spesso a corto di opzioni di svago di qualità sul mare, il Key Village si presenta come un luogo dove spettacolo, divertimento e gastronomia d’eccellenza si combinano per offrire esperienze uniche.
Intrattenimento e Cultura
Il Key Village, nonostante le sfide come il bradisismo, è il risultato degli sforzi di una cordata di giovani imprenditori che vedono un potenziale nella zona di Pozzuoli. Da marzo a maggio, ogni weekend e nei giorni festivi, il villaggio farà da palcoscenico a eventi che fondono musica, tradizione e innovazione, con il mare come sfondo suggestivo.
Il concept “Incontriamoci al mare” mira a creare un connubio tra arte e convivialità, offrendo un programma ricco che va dalla musica alla gastronomia. Gli eventi dei primi giorni includono “El Sondido Partenopeo”, curato da Fabrizio Sorrentino, il 22 marzo, con i Cumbieri che offrono un mix di ritmi latini e melodie napoletane. Il 23 marzo vedrà l’esibizione di Ciccio Sciò con “Fino all’ultimo vinile”, un omaggio al Funky & Soul, accompagnato da un aperitivo sul mare e un vinyl e DJ set a cura di vari artisti.
Offerta Gastronomica e Spazio per Tutti
Il Food Village è un altro punto di forza, con nomi come PUOK e D’è Figliole che promettono un viaggio tra sapori tradizionali e innovativi, mentre il ristorante Key eleva l’esperienza culinaria. Il coordinatore delle iniziative, Antonio Di Fusco, sottolinea l’obiettivo di creare uno spazio che unisca arte, cultura e divertimento, rendendolo accessibile a tutti, dalle famiglie ai giovani, in un contesto marino suggestivo. Il Key Village si trova in Viale Sibilla 16, a Pozzuoli, ed è pronto ad accogliere i visitatori per un’esperienza indimenticabile.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 21 Marzo 2025 - 12:30
Commenti (1)
Mi sembra che questo Key Village sarè una bella cosa per Pozzuoli e Napoli, ma spero che i prezzi non siano troppo alti per tutti. Ci sono gia troppi posti carissimi e non tutti possono permetterseli, ma la cultura è importante.