Napoli, controlli nella movida: due giovani trovati con coltelli
NAPOLI, 2 MARZO – Nella notte, i Carabinieri della Compagnia Centro hanno effettuato un servizio di controllo nelle principali aree della movida partenopea, concentrandosi sulle zone del centro storico e di Chiaia.
Durante le operazioni, i militari hanno fermato un 17enne e un 24enne trovati in possesso di coltelli. Un altro giovane, di 16 anni, ha tentato di sottrarsi ai controlli forzando l’alt imposto dai carabinieri.
Nel corso delle verifiche, quattro persone sono state sorprese a esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore nonostante fossero già state sanzionate in passato. Un individuo è stato inoltre allontanato dalla cosiddetta “zona rossa” di Chiaia.
Numerose le contravvenzioni elevate, molte delle quali per mancato utilizzo del casco. I controlli hanno riguardato anche il contrasto allo spaccio e al consumo di droga: nove persone sono state segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.
Nel bilancio della serata figura anche l’arresto di un 19enne napoletano, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il giovane ha opposto una violenta resistenza ai militari intervenuti per sequestrare il suo scooter, privo di assicurazione, arrivando ad aggredirli fisicamente. Bloccato, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Durante i controlli, è stato denunciato un cittadino straniero trovato in possesso di tre documenti di identità intestati a terzi, mentre un altro giovane è stato segnalato per guida in stato di ebbrezza.
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2025 - 13:52
I controlli nella movida sono importanti ma a volte sembrano esagerati, specialmente quando si fermano giovani solo per avere coltelli che magari non sono usati in modo sbagliato. Serve una riflessione sui metodi.
Non so se sia giusto fermare tutti i giovani, ma i coltelli possono essere un problema. Forse dovrebbero controllare di più gli adulti e chi è veramente pericoloso nelle zone della movida.
È strano che ci siano tanti controlli ma il problema della droga e del parcheggio abusivo sembra non migliorare. I carabinieri devono trovare un modo migliore per gestire la situazione e non solo multare.