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Le Botteghe di San Gregorio Armeno: "No alla cultura della camorra, sì all’arte e all’identità napoletana"

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L’Associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno ha deciso di aggregarsi con convinzione all’iniziativa promossa dagli attivisti dei Quartieri Spagnoli per contrastare l’immagine distorta e violenta che da troppi anni la serie Gomorra sta imprimendo sulla città di Napoli.

Un’immagine che non ci appartiene, che svilisce il cuore autentico della nostra cultura e che offusca il lavoro quotidiano di chi, da sempre, promuove arte, artigianato, storia e bellezza.

Il presidente dell’Associazione, il maestro Vincenzo Capuano, ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro, appoggiando l'iniziativa di esporre uno striscione simbolico proprio all’ingresso di via San Gregorio Armeno, una delle strade più conosciute al mondo, emblema della creatività e della tradizione napoletana.

"Gomorra Napolesi in Tv - La Napoli dell'arte non vi sopporta più" – recita lo striscione, accolto con entusiasmo anche dagli attivisti dei Quartieri Spagnoli, scesi appositamente a San Gregorio Armeno per portare il proprio sostegno e creare un ponte di solidarietà e fratellanza tra le due realtà cittadine.

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"È arrivato il momento di dire basta a chi continua a raccontare Napoli solo attraverso la lente della criminalità – ha dichiarato Capuano –. Dobbiamo proteggerla, raccontarla per ciò che è davvero: una capitale culturale, una città che ha dato e continua a dare al mondo artisti, pensatori, artigiani, intellettuali.

Napoli è la città dell’accoglienza, della spiritualità, della manualità e dell’ingegno. La nostra identità non può essere sequestrata da logiche commerciali che alimentano stereotipi".

L’unione tra San Gregorio Armeno e i Quartieri Spagnoli rappresenta un gesto forte, un patto simbolico e concreto tra due anime della città, spesso dimenticate o mal raccontate, ma che oggi scelgono di fare fronte comune per una Napoli diversa: fiera, creativa, viva.
Napoli non è Gomorra. Napoli è cultura. Napoli è storia. Napoli è arte.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 24 Marzo 2025 - 12:17 - Rosaria Federico

Commenti (1)

Il messaggio è importate ma ci sono cose che non si capiscono bene, come puo essere che una serie tv influisca tanto su una città? Napoli è bella e ha molto da offrire, spero che questo iniziativa porti a qualcosa di positivo per tutti.

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