La Campania ha deciso di rendere omaggio a uno dei suoi simboli gastronomici più amati: il ragù napoletano. Con una legge approvata a larga maggioranza (34 voti a favore e una sola astensione), la Regione ha istituito la "Giornata del Ragù Napoletano", fissandola alla seconda domenica di novembre.
Un’iniziativa che va oltre il semplice tributo culinario, puntando a valorizzare una tradizione che rappresenta un vero e proprio patrimonio culturale.
La proposta, presentata dal consigliere regionale Tommaso Pellegrino (Italia Viva), è stata accolta con entusiasmo dall’aula.
Pellegrino ha sottolineato come il ragù napoletano non sia solo una ricetta, ma un elemento identitario che ha unito generazioni: "Grazie a questa pietanza, le famiglie, soprattutto di domenica, si riunivano per condividere il pranzo. È un rito che parla di affetti, di radici e di memoria".
La giornata sarà anche un’occasione per rendere omaggio alle nonne, custodi di questa tradizione culinaria. "Sono state loro a tramandare questa ricetta, a mantenerla viva e a trasformarla in un simbolo di amore e cura", ha aggiunto Pellegrino.
Potrebbe interessarti
Campania, Fico chiude il caso Giunta: “Un consigliere non può fare l’assessore”
Campania, ufficiale: Roberto Fico è il nuovo presidente regionale
Mastella sfida Fico: 'Se gli esterni entrano in Giunta, allora ci sono io'"
Fico frena sulle trattative: “La nuova giunta? Rispetteremo gli equilibri, niente corse contro il tempo”
L’idea di celebrare il ragù napoletano ha trovato il sostegno trasversale di molti consiglieri. Bruna Fiola (Pd) ha proposto di organizzare l’evento in piazza del Plebiscito, trasformandolo in un momento di condivisione collettiva: "Potremmo ritrovarci tutti insieme, come una grande famiglia, per celebrare questa tradizione".
Andrea Volpe (Psi) ha invece evidenziato l’importanza di promuovere le eccellenze della Campania: "Questa giornata è un’opportunità per raccontare il nostro straordinario patrimonio e valorizzarlo".
Un ruolo chiave nell’iniziativa è stato svolto dal collettivo digitale Casa Surace, che ha lanciato una petizione raccogliendo oltre 5.000 firme. Tra i volti simbolo della campagna, spicca quello di Nonna Rosetta, figura amatissima soprattutto dai giovani, che ha usato il ragù come strumento per trasmettere affetto e valori.
"Un ringraziamento speciale va a Casa Surace e a Nonna Rosetta, che hanno reso possibile tutto questo", ha dichiarato Pellegrino, annunciando l’appuntamento per il prossimo 9 novembre: "Ci vediamo tutti per celebrare insieme il ragù napoletano, in memoria di Nonna Rosetta e di tutte le nonne, custodi del nostro patrimonio culturale".
Una festa che promette di unire gusto, tradizione e identità, trasformando il ragù napoletano in un simbolo di condivisione e orgoglio per tutta la Campania.






Scegli il canale su cui vuoi iscriverti