Un bilancio drammatico: 106 vittime in soli tre mesi, oltre la metà anziani. Lombardia e Lazio in testa alla tragica classifica.
Nell’ultima settimana è stato superato il tragico traguardo dei 100 pedoni morti sulle strade italiane dall’inizio del 2024. Secondo i dati dell’Osservatorio Pedoni ASAPS – SAPIDATA, che include anche i decessi avvenuti oltre i 30 giorni dall’incidente, le vittime sono salite a 106: 74 uomini e 32 donne, di cui 54 over 65, rappresentando più della metà del totale.
Un trend in crescita rispetto al 2023
Il confronto con l’anno scorso è impietoso: a gennaio si sono registrati 43 decessi, contro i 31 dello stesso periodo del 2024. A febbraio le vittime sono state 31, mentre a marzo si è arrivati a 32, superando il dato consolidato Istat del 2023, che si era fermato a 30.
Le regioni più colpite
A livello territoriale, Lombardia e Lazio guidano questa macabra classifica con 18 morti ciascuna. Seguono la Campania (10), il Veneto (9) e l’Emilia-Romagna (8). Un dato allarmante riguarda gli investimenti sulle strisce pedonali: 50 solo da inizio anno.
L’ultima settimana nera: 14 morti e un caso di pirateria stradale
Nella settimana appena trascorsa, la media è stata di due vittime al giorno, con 14 pedoni uccisi. Tra gli episodi più gravi, spicca quello di Limido Comasco, dove un automobilista è stato arrestato dopo aver travolto un pedone: alla guida in stato di ebbrezza e con una gamba ingessata.
Gli interventi delle forze dell’ordine
Sul fronte delle indagini, in 5 casi è intervenuta la Polizia Locale, in 6 i Carabinieri e in 3 la Polizia Stradale.
Un bollettino di guerra che conferma l’urgenza di interventi mirati per la sicurezza degli utenti più deboli della strada.
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 31 Marzo 2025 - 18:35
Commenti (2)
E’ veramente preoccupante vedere che i numeri delle vittime continua a crescere in questo modo, sopratutto tra gli anziani. Le autorità dovrebbero fare di piu per proteggere i pedoni sulle strade e aumentare la sicurezza.
E’ un tema molto serio e preoccupante quello delle vittime sulle strade, specialmente per gli anziani. Non si può continuare a ignorare questo trend in crescita che richiede misure urgenti da parte delle autorità competenti, bisogna fare di più.