CASERTA – Pensavano di farla franca presentando una falsa attestazione di pagamento, ma sono stati scoperti e denunciati: protagonisti della vicenda sono un padre e una figlia, residenti nel Napoletano, che si sono presentati ieri presso la sede dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caserta per richiedere il dissequestro della loro auto, una Ford Fiesta.
I due hanno dichiarato di aver regolarizzato il pagamento della sanzione amministrativa e riattivato l’assicurazione, la cui assenza aveva portato al sequestro del veicolo il 22 febbraio scorso, durante un controllo nel centro cittadino. Tuttavia, quando il militare incaricato ha esaminato la ricevuta presentata, ha notato alcuni dettagli sospetti.
I sospetti sono stati confermati da un’immediata verifica effettuata attraverso la rete Poste Italiane, che ha rivelato come il versamento di 606,20 euro non fosse mai stato effettuato. Di fronte all’evidenza, padre e figlia hanno inizialmente cercato di giustificare la mancata registrazione del pagamento, ma poi hanno ammesso la falsificazione e si sono offerti di saldare immediatamente la somma dovuta.
La loro ammissione, però, non è servita a evitare conseguenze: i carabinieri hanno sequestrato la falsa ricevuta e denunciato entrambi a piede libero. Dovranno ora rispondere dei reati di tentata truffa e falsità ideologica e materiale commessa dal privato in atto pubblico.
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