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Camorra, l’ex pentito Ciro Oliva “un morto che cammina”. I nomi dei 19 indagati

Il debito di droga per 180mila euro con il clan Mazzarella. Il rapimento del figlio della compagna. le piazze di spaccio gestite da Rosa Faiello e dal marito Salvatore Esposito
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Era un “morto che cammina” Ciro Oliva perché aveva un debito di 180mila euro con il clan Mazzarella, 21mila con il clan De Mico e 8mila con il clan Di Lauro.

Era stato arrestato e gli era stata sequestrata la droga che lui piazzava sul mercato Casertani e Benevento.Prima avevano tentato di avvelenarlo in carcere con la candeggina in una bottiglia di acqua e poi quando era stato posto ai domiciliari più volte il clan Mazzarella aveva tentato di entrare nella sua abitazione anche attraverso conoscenti.

Oliva aveva capito che il clan voleva solo fargli del male perché sapeva che non poteva recuperare i soldi. Lui aveva cambiato abitazione e a quel punto pur di rintracciarlo e farlo uscire allo scoperto il clan Mazzarella aveva rapito il figlio minorenne della compagna.

Tra gli artefici del rapimento figurano Rosa Faiello e il marito Salvatore Esposito, due capi piazza del clan Mazzarella e tra i cinque finiti in carcere oggi grazie al blitz dei carabinieri du disposizione della Dda di Napoli.

Nelle 198 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Giovanni De Angelis del Tribunale di Napoli si racconta della vicenda di Ciro Oliva che per sfuggire al clan si è poi presentato dai carabinieri di Cercola con delle di cocaina e si è fatto arrestare.

L’indagine riguarda anche un ingente trafficoi di droga gestito appunto da Rosa Faiello e dal marito a Ponticelli e al rione Pazzigno: gli indagati sono 19. Di questi 5 sono finiti in carcere, 5 hanno ricevuto l’obbligo di dimora e altri sei sono indagati a piede libero.

 Ecco chi sono gli indagati

1) BALDASSARRE Massimiliano, nato a Napoli il 13.07.1976,  alias “a Serpe”; CARCERE
2) DE BERNARDO Rosario, nato a Napoli (NA) il 31/10/1970,
3) DE FALCO Ciro, nato a Napoli il 17/06/1980,  alias “Ciruzzo”;
4) DI GRAZIA Rosario, nato a Torre del Greco il 26.09.1994,  alias “O’ Turrese”: OBBLIGO DI DIMORA E PRESENTAZIONE ALLA PG
5) ESPOSITO Ester, nata a Napoli il 19.05.1992,
6) ESPOSITO Salvatore, nato a San Giorgio a Cremano il 05.01.1981,, alias “Totore” oppure “Zio Totò”; CARCERE
7) FAIELLO Carmen, nata a Napoli il 28.07.1990,  alias “Carmela”;
8) FAIELLO Gessica, nata a Napoli il 25.04.1997, OBBLIGO DI DIMORA E PRESENTAZIONE ALLA PG
9) FAIELLO Rosa, nata a Napoli il 24.05.1983,  alias “a bionda”: CARCERE
10) GEMITO Francesco, nato a Napoli il 26.08.1968, alías “Birillo”: OBBLIGO DI DIMORA E PRESENTAZIONE ALLA PG
11) MAMMOLITI Fiorentino Eduardo, nato a Napoli il 23.03.1993,  alias “Fiore”;
12) MIRANDA Carmela, nata a Napoli (NA) il 24/05/1974, detta “Lina”;
13) RANAVOLO Gactano, nato a Cercola il 16.11.1980,
14) RISPOLI Massimo, nato a Napoli il 21.12.1977,  alias. “Massimino”; CARCERE
15) ROGALA Dariusz Marek, nato in Polonia il 02/01/1977,  alias “Dario” oppure
“Darius”; CARCERE
16) SAIA Daniele, nato a Napoli il 28.01.1982, OBBLIGO DI DIMORA E PRESENTAZIONE ALLA PG
17) TODISCO Nunzio, nato a Napoli il 23/10/1985,  alias “Nunziello” OBBLIGO DI DIMORA E PRESENTAZIONE ALLA PG
18) TUBELLI Fatima, nata a Pollena Trocchia il 30.10.1992,
19) ZUCARO Paolo, nato a Napoli (NA) il 14/06/1958, alias “Paoletto”

 

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2025 - 21:47


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1 commento

  1. La situazion di Ciro Oliva è molto complessa e triste. I debiti con i clan e il rapimento del figlio mostano un quadro inquietante. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che le vittime possano ricevere aiuto.

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