Assoluzione con formula piena per A.R., imprenditore beneventano accusato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.
Il giudice ha stabilito che il fatto non sussiste, smontando così il quadro accusatorio costruito dalla Procura.
Il processo si è svolto con rito abbreviato, con la difesa che ha condizionato il dibattimento all’ascolto di una testimonianza e l’accusa che ha puntato sull’acquisizione di una serie di prove documentali.
La Procura aveva chiesto una condanna a sei anni di reclusione, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Massimo Viscusi, ha condotto un’arringa articolata e minuziosa, riuscendo a smantellare il castello accusatorio.
Secondo l’accusa, l’imprenditore operava in settori leciti e illeciti, reclutando personale per intestazioni fittizie in cambio di denaro e riciclando ingenti somme di denaro di presunta provenienza illecita, con il fine di favorire il clan Mazzarella. Tuttavia, le argomentazioni della difesa hanno evidenziato l’infondatezza delle accuse, portando il giudice all’assoluzione definitiva.
Castellammare di Stabia – Era sparito lo scorso gennaio, dopo aver ottenuto un permesso per… Leggi tutto
San Sebastiano – Notte di controlli a largo raggio dei Carabinieri di Torre del Greco… Leggi tutto
Aversa - Nonostante i suoi numerosi precedenti penali specifici e con la misura di prevenzione… Leggi tutto
Il boom turistico di Napoli sta favorendo da mesi il proliferare di bed&breakfast, spesso abusivi… Leggi tutto
Napoli – Un'ondata di civismo e amore per il territorio ha travolto la spiaggia di… Leggi tutto
Napoli - Un pezzo di storia industriale campana si prepara a diventare avanguardia tecnologica. Nell'area… Leggi tutto