Altavilla Silentina – È definitiva la condanna a 22 anni di carcere per Gerardo Cappetta, il 56enne riconosciuto colpevole dell’omicidio di Snejana Bunacalea, la badante moldava trovata senza vita il 5 marzo 2020 nella vasca da bagno dell’abitazione dell’anziana che accudiva.
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa, confermando la sentenza già emessa nell’aprile 2023 e ribadita in appello lo scorso giugno. Secondo la ricostruzione della Procura, accolta in pieno dai giudici, la donna non fu vittima di un malore o di un incidente, ma venne uccisa dallo stesso Cappetta. L’uomo, spinto dalla gelosia, la afferrò e le immerse ripetutamente la testa nell’acqua fino a provocarne la morte.
Ex benzinaio e dipendente di Poste Italiane, Cappetta si era invaghito della 43enne con cui intratteneva una relazione clandestina.Potrebbe interessarti
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La sera del delitto, Snejana si stava preparando per uscire con il fidanzato ufficiale e festeggiare in anticipo il compleanno. Un dettaglio che avrebbe scatenato la furia dell’imputato: prima l’aggressione con schiaffi, calci e pugni, poi la violenza letale. L’uomo la immobilizzò, la colpì tirandole i capelli e infine la spinse con forza contro il fondo della vasca, tenendola sott’acqua fino a farla annegare.
Con la decisione della Cassazione, si chiude definitivamente il caso: Gerardo Cappetta dovrà scontare la sua pena senza ulteriori appelli.







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