Campania

Napoli, violenza tra detenuti: protocollo operativo per individuare i casi sospetti

Condivid

Un’intesa tra l’ASL Napoli 1 Centro, la Procura della Repubblica e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia (Provveditorato Regionale della Campania) ha dato vita a un protocollo operativo per individuare precocemente i casi di violenza tra detenuti.

L’obiettivo è squarciare il velo di omertà che spesso nasconde tali episodi, mascherati da incidenti casuali. I primi risultati sono stati presentati nel corso di un convegno tenutosi presso l’ex Ospedale Psichiatrico Leonardo Bianchi.

L’accordo, siglato a gennaio, prevede procedure specifiche per il personale sanitario e la polizia penitenziaria, al fine di individuare tempestivamente eventuali fatti violenti. Dietro un livido, una contusione o una ferita apparentemente banale, possono celarsi cause diverse che richiedono un’indagine rapida ed efficace. L’obiettivo è fornire all’autorità giudiziaria un quadro chiaro e fedele di quanto accaduto, consentendo al pubblico ministero di assumere la direzione delle indagini nei casi più gravi.

I traumi fisici e psichici riportati dai detenuti sono spesso sintomatici di fenomeni criminali più ampi, come estorsioni, risse, torture o violenze sessuali. Il protocollo prevede due canali d’azione: uno per i medici, che dovranno valutare la compatibilità delle lesioni con la dinamica riferita dal detenuto, e uno per la polizia penitenziaria, che dovrà attivarsi immediatamente per ricostruire l’accaduto.

Il protocollo prevede procedure dettagliate per consentire al personale medico e agli agenti di affrontare in modo proattivo e risolutivo ogni caso dubbio, contrastando le situazioni di disagio che possono sfociare in atti estremi.

Il tema è stato approfondito durante il convegno, con interventi dei firmatari del protocollo e di altre figure istituzionali, tra cui la Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e i direttori degli istituti penitenziari di Secondigliano e Poggioreale.


Articolo pubblicato il giorno 25 Febbraio 2025 - 18:07

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Domani a Napoli succede qualcosa che non ti aspetti…

Una giornata che sembra normale, ma che potrebbe sorprenderti a ogni angolo. Il 24 giugno,… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 23:27

Sessa Aurunca, morte di carabiniere e fidanzata: indagato per omicidio stradale autista Fiat Punto

Sessa Aurunca- E' indagato per omicidio stradale il conducente della Fiat Punto contro la quale… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 22:27

Optima, un 2024 da record: approvato il bilancio, utile netto +126%, utenze a quota mezzo milione

Un'azienda solida, che continua a crescere ea offrire servizi avanzati e di qualità, in grado… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 22:02

Lukaku accoglie De Bruyne: “Con lui il Napoli può alzare ancora l’asticella”

Romelu Lukaku non usa giri di parole: l’arrivo di Kevin De Bruyne al Napoli è… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 20:49

Calciomercato: Milan, Theo verso l’Arabia. Il Napoli pensa a Jackson

Il calciomercato entra nella sua fase più calda, tra assalti arabi, suggestioni inglesi e manovre… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 20:39

Napoli, centro storico: 23enne marocchino arrestato per rapina

Napoli– Un 23enne di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici per… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 19:33