Alla vigilia della sfida tra Napoli e Udinese, in programma domani allo Stadio Diego Armando Maradona, Antonio Conte ha affrontato diversi temi nella conferenza stampa pre-partita, spaziando dal mercato alle ambizioni della squadra, fino all’importanza delle strutture del club.
Mettendo da parte le polemiche sul mercato, il tecnico azzurro ha ribadito il suo approccio: lavorare con ciò che si ha e far crescere la squadra. “Dove sono passato, il club è cresciuto. Il calcio si evolve, e bisogna sempre studiare e migliorare”, ha dichiarato Conte, sottolineando che la priorità non è spendere milioni sul mercato, ma creare basi solide per il futuro.
Tra le sue idee, emerge la necessità di un centro sportivo di riferimento: “Dobbiamo costruire una casa per il Napoli, un settore giovanile che oggi non c’è. Piuttosto che pensare a investimenti da 50-60 milioni su un calciatore, dobbiamo pensare a strutture adeguate e al futuro del club”.
Conte sul mercato: “Nessuna polemica, lavoro con quello che ho”
Nonostante l’attenzione mediatica sulle operazioni in entrata, Conte ha voluto chiarire di non essere deluso: “Non sono arrabbiato per chi non è arrivato. L’obiettivo è ottenere il massimo da chi è qui”. Ha poi fatto il punto sugli ultimi acquisti e sugli infortunati: “Buongiorno sta migliorando, ma al momento Juan Jesus è più avanti nelle gerarchie”.
“Billing è un ragazzo serio che sta iniziando a entrare nella metodologia di lavoro del Napoli. Okafor, invece, non è ancora in condizione ottimale e avrà un minutaggio ridotto”. Parlando della sfida con l’Udinese, Conte ha sottolineato le caratteristiche degli avversari: “Squadra fisica, strutturata, con giocatori oltre il metro e novanta che possono darci fastidio in ripartenza”, ma ha ribadito con fermezza: “Temere non fa parte del nostro vocabolario, ma c’è sempre grande rispetto”.
Infine, Conte ha commentato la sconfitta dell’Inter a Firenze, chiarendo che la sua squadra non deve farsi distrarre: “Ai ragazzi dico di guardare solo a noi stessi. Il nostro è un viaggio iniziato a luglio e non so dove ci porterà, ma dobbiamo viverlo con serenità”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2025 - 15:12