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Faida di Fuorigrotta, in fine di vita il 20enne Luca Colimoro

Alcuni mesi fa era stato feramto a Frosinone in compagnia di un esponente del clan Troncone
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Dopo mesi di apparente tregua, la faida che insanguina Napoli Ovest  torna a far paura. I killer hanno rotto gli indugi ieri sera, poco dopo le 20, colpendo nel cuore del quartiere Fuorigrotta.

A rimanere gravemente ferito è stato Luca Colimoro, 20 anni, centrato da un colpo di pistola allo stomaco. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni, secondo i sanitari, rimangono critiche, mentre la prognosi è riservata.

Le indagini e il passato del ferito

Le indagini sul caso sono state affidate agli agenti della Squadra Mobile, intervenuti sul posto per i primi rilievi tecnici e per acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo via Cumana.

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Nonostante all’ora dell’agguato fossero ancora numerosi i passanti in strada, nessuno ha finora fornito informazioni utili agli investigatori. Intanto, i poliziotti stanno scavando nel passato di Colimoro, che nonostante la giovane età ha già alle spalle alcuni precedenti per droga, ma nessuna condanna definitiva, tantomeno per reati associativi.

Tuttavia, alcuni mesi fa, il ventenne era stato fermato a Frosinone in compagnia di un giovane malvivente ritenuto molto vicino al clan Troncone, un’emergente realtà criminale della zona. Proprio queste frequentazioni potrebbero aver spinto Colimoro a entrare in un giro sbagliato, probabilmente legato allo spaccio di stupefacenti, un’attività che continua a innescare violenze e sangue nel quadrilatero compreso tra Fuorigrotta, Bagnoli, Pianura e il rione Traiano.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 14 Febbraio 2025 - 07:16 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

L’articolo parla di una situazione molto grave a Napoli Ovest, ma mi chiedo perche i testimoni non parlano. Ci sono troppe violenze in quella zona e le autorità dovrebbero fare di più per proteggere i cittadini e investigare meglio.

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