Foto archivio
Napoli, 14 febbraio 2025 – Lavori edilizi abusivi in un immobile sottoposto a vincolo archeologico sono stati scoperti dalla Polizia Locale di Napoli, unità operativa Avvocata, nel corso di un controllo in via San Mandato.
Gli agenti hanno accertato che l’altezza di un locale terraneo era stata aumentata di 20 centimetri, passando da 2,50 a 2,70 metri, tramite uno scavo del piano di calpestio. Inoltre, è stata aperta abusivamente una finestra a servizio del bagno e ricavate nicchie nelle pareti portanti in muratura, compromettendo la stabilità strutturale dell’edificio.
L’immobile, sottoposto a vincolo archeologico, è soggetto a rigide restrizioni che vietano qualsiasi intervento senza il nulla osta della Soprintendenza. A seguito dell’accertamento, la Polizia Locale ha posto sotto sequestro il locale e denunciato il proprietario all’Autorità Giudiziaria per violazione del Testo Unico sull’Edilizia e della normativa sulla tutela dei beni culturali.
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E una situazione molto grave che dimostra la disattenzione delle autorita verso il patrimonio culturale. Non si capisce come sia possiblie fare lavori in un immobile con vincolo senza permesso. Speriamo che ci siano piu controlli in futuro.