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La villetta di Castel Volturno: centro di smistamento per i clan di Napoli. I nomi dei 4 arrestati

La droga, immessa sul mercato, avrebbe fruttato tre milioni di euro. Si tratta del più ingente sequestro di droga in Campania degli ultimi anni
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Era una villetta di Castel Volturno il centro di smistamento della droga per i clan della camorra di Napoli e Caserta.L''operazione congiunta dei carabinieri del nucleo investigativo ha portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale dedita al traffico di hashish e cocaina tra le province di Napoli e Caserta.

Il blitz, avvenuto in una villetta di Castel Volturno, ha portato all'arresto in flagranza di reato di tre uomini e una donna: Giuseppe Giordano, Michele Carbone, Ernesto De Felice e Maria Grimaldi.

Durante la perquisizione dell'abitazione e del cortile, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di stupefacenti: 745 kg di hashish e 5 kg di marijuana, per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro.

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La droga era confezionata in panetti e pacchi di varie dimensioni, pronti per essere immessi sul mercato.

I quattro arrestati, colti di sorpresa dall'irruzione dei carabinieri, non hanno opposto resistenza. Oltre alla droga, sono stati sequestrati 19 proiettili di vario calibro, un caricatore di pistola, 60 grammi di cocaina e dosi di stupefacenti destinate ai corrieri ovulatori.

L'operazione rappresenta un duro colpo al narcotraffico nell'area a nord di Napoli, avvenuto a pochi giorni dal sequestro di 81 kg di cocaina purissima sulla circonvallazione esterna di San Pietro a Patierno. I quattro arrestati sono ora in carcere, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dall'ingente quantitativo, e detenzione abusiva di armi.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 20 Febbraio 2025 - 09:36 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

E’ inportante che le forze dell’ordini facciano il loro lavoro per fermare il narcotraffico. Tuttavia, ci si deve domandare come mai queste organizzazioni riescono a operar così facilmente. Serve più prevenzione e informazione per la gente.

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