Le accuse erano quelle di omicidio colposo stradale e il processo durato due lunghi anni. Dopo un arringa durata più di due ore tra il Pubblico Ministero ed il difensore, l’avvocato Marco De Gregorio del foro di Napoli, l’imputato Nicola Corso è stato assolto.
Il fatto non costituisce reato, questo il verdetto. I fatti avvennero nell’agosto del 2023 sulla strada provinciale 19 di Caserta all’altezza di via Bugnano, nella frazione di Casapuzzano di Orta di Atella, in provincia di Caserta.
La vittima era un ciclista, un 52enne di nazionalità marocchina, Harmane El Yazid, residente a Succivo, che provenendo da una strada di campagna adiacente all’arteria extraurbana attraversò l’arteria finendo per essere investito.
Assoluzione quindi dall’addebito di omicidio colposo stradale e per l’incolpato finisce un incubo.La difesa ha quindi retto ed é riuscita a dimostrare come il Corso aveva fatto di tutto per evitare la tragedia di cui non ha nessuna colpa.
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