foto archivio
Ancora un ritrovamento di un microcellulare all’interno dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola, nel Beneventano: l’apparecchio, questa volta, è stato scoperto nascosto addosso a un detenuto, subito dopo un colloquio con la compagna.
A darne notizia sono stati Sabatino De Rosa, sindacalista del Sappe Campania per il settore minorile, e il delegato provinciale Sappe Pascale Vincenzo, che hanno elogiato l’attenzione e il lavoro della Polizia Penitenziaria. “Il detenuto, di origini rom, era già stato protagonista di episodi simili in passato, tra cui il sequestro di sostanza stupefacente all’interno dell’istituto”, spiegano i sindacalisti.
L’episodio riaccende i riflettori sul problema della sicurezza all’interno della struttura. “Il fatto si fa sempre più grave, poiché il giovane potrebbe rappresentare un canale per l’introduzione di telefoni o droga all’interno dell’IPM. Per questo motivo, ne chiediamo l’allontanamento nel più breve tempo possibile”, concludono i rappresentanti del Sappe.
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