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Napoli, giovani violenti allontanati dalla zona rossa di Chiaia

Il provvedimento ha colpito tre giovani già noti alle forze dell'ordine. Durante i controlli dei carabinieri sequestrati anche un coltello e 10 scooter
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Napoli.L'epicentro della movida napoletana, Chiaia, è stato setacciato a fondo dai Carabinieri nella notte. Un'operazione di controllo straordinario, concentrata soprattutto nella zona dei baretti, ha portato a risultati significativi.

In linea con le direttive prefettizie, tre giovani già noti alle forze dell'ordine sono stati allontanati dalle cosiddette "zone rosse". Sorpresi in atteggiamenti molesti e pericolosi per la sicurezza pubblica, hanno infranto l'ordinanza che vieta la presenza di violenti e pregiudicati in determinate aree della città.

Zone rosse: tre allontanamenti multe, sequestri e droga

Non solo controlli mirati: i Carabinieri hanno identificato oltre 170 giovani, controllato decine di veicoli e multato numerosi scooteristi per la mancata osservanza del codice della strada. La lotta alla droga è proseguita con il sequestro di hashish e marijuana da sei ragazzi.

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Armi e parcheggiatori abusivi: la piaga continua

Un 20enne è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio, con un coltello a serramanico nascosto addosso. Inoltre, quattro parcheggiatori abusivi sono stati nuovamente segnalati alle autorità, dimostrando la persistenza di questo fenomeno.

L'operazione dei Carabinieri conferma l'impegno delle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza e il decoro della città. I controlli continueranno a essere intensificati, con l'obiettivo di contrastare ogni forma di illegalità e di restituire ai cittadini la piena fruizione degli spazi pubblici.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 11 Gennaio 2025 - 09:25 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

È importante che i Carabinieri facciano controlli nella movida. Però, credo che dovrebbero anche concentrarsi su altre aree della città, non solo su Chiaia. La sicurezza è fondamentale per tutti noi, ma serve un approccio più ampio.

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