Solofra. La Guardia di Finanza di Solofra, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, ha effettuato il sequestro probatorio di 500mila euro nei confronti di un imprenditore pluripregiudicato, rappresentante legale di un’impresa “fantasma” operante nel polo conciario. L’uomo è accusato di aver occultato abilmente il denaro agli inquirenti nell’ambito di un’indagine per autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.
L’operazione è il risultato di un’approfondita attività investigativa condotta dalle Fiamme Gialle.Potrebbe interessarti
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Attraverso l’esame dei flussi finanziari della società principale coinvolta nel circuito illecito e grazie all’utilizzo delle banche dati del Corpo, gli investigatori sono riusciti a individuare somme precedentemente sottratte ai provvedimenti cautelari e capitali di provenienza illecita. Questi fondi erano destinati a essere reinvestiti in attività economiche legali, con l’obiettivo di mascherarne l’origine criminosa.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il riciclaggio e la criminalità economica, confermando l’impegno della Procura di Avellino e della Guardia di Finanza irpina nel tutelare l’economia legale. Un’azione cruciale per contrastare i flussi illeciti che ostacolano la crescita produttiva e occupazionale delle imprese sane.






Commenti (1)
E’ un notizia molto importente per la nostra comunita. Spero che le indagini contininui e che si arrivi a una soluzione definitiva. La lotta contro il riciclaggio è fondamentale per proteggere l’economia sana del nostro paese.