Napoli. Un nuovo capitolo si apre nel misterioso omicidio dell'ingegnere Salvatore Coppola, ucciso a colpi di pistola lo scorso marzo nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a poca distanza dal suo studio.
Gennaro Petrucci, 73enne ritenuto dalla Procura il mandante dell'agguato, ha sorpreso tutti collaborando con la giustizia. La notizia ha scosso il processo in corso alla Corte d'Assise, costringendo Petrucci a revocare il suo avvocato di fiducia.
Secondo le indagini, l'ingegnere sarebbe stato eliminato per una questione legata a una lussuosa villa a Portici, in cambio di una lauta ricompensa di 20mila euro.Potrebbe interessarti
La tragedia di Sant'Anastasia: uno stuntman morto e uno in fin di vita
Sant’Anastasia, tragedia al circo: stuntman muore durante lo show
Poggioreale, l’inferno dietro le sbarre, il report choc di Ilaria Salis: celle con 12 detenuti e topi
Non siete soli: la polizia stradale abbraccia i giovani nel ricordo delle vittime della strada
Le dichiarazioni di Petrucci aprono scenari investigativi nuovi
La collaborazione di Petrucci (marito dell'imprenditrice Silvana Fucito, simbolo dell'antiracket) promette di aprire scenari nuovi su un caso che ha sconvolto l'opinione pubblica.
Le dichiarazioni del presunto mandante potrebbero svelare nuovi dettagli sulle dinamiche dell'agguato e coinvolgere altri soggetti. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la fitta rete di relazioni che ha portato all'omicidio dell'ingegnere Coppola.




































































Commenti (1)
L’omicidio dell’ingegnere Coppola e una cosa che fa pensare molto. Ci sono tanti interrogativi che restano senza risposta. La collaborazione di Petrucci può aiutare a capire meglio cosa è successo in realtà, speriamo bene.