Fisciano. “Basta tagli, spazi in sicurezza!” È il messaggio su uno striscione esposto dagli studenti dell’Università di Salerno durante la protesta nel campus di Fisciano, dove sabato scorso un pino alto 15 metri è crollato, ferendo tre persone.
Tra i feriti, lo studente di Eboli, Carmine Fiorillo di 25 anni è ancora in condizioni critiche, ma stabili, ricoverato in pericolo di vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Ruggi di Salerno. Il sito dell’incidente è stato transennato e posto sotto sequestro.
In occasione dell’assemblea, è stato distribuito un volantino che denuncia le criticità del campus. “Una protesta più che legittima” – ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli – “La sicurezza e l’incolumità degli studenti devono essere garantite negli spazi universitari, ma non è così. Sabato scorso si è sfiorata una tragedia mentre si continua a rimpallare le responsabilità che ora devono essere chiarite. Quando un albero crolla, crollano anche la credibilità e la competenza delle Istituzioni.”
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La situazione nel campus e molto grave, ma le soluzioni non si vedono. I ragazzi hanno ragione a protestare, ma ci vorrebbe piu attenzione da parte delle istituzioni per evitare incidenti simili in futuro.
E vero che serve maggior sicurezza, pero non possiamo ignorare anche il fatto che gli alberi sono naturali e possono cadere senza preavviso. Bisogna trovare un equilibrio tra la natura e la sicurezza degli studenti.
E un po preoccupante che le cose succedono cosi. La sicurezza nell'università deve essere priorità, non si può aspettare che ci siano incidenti per reazionare. Spero che la situazione migliori presto per tutti.