Pomigliano, rifiuta l'alcol test e aggredisce i vigili: arrestato
Un pomeriggio di ordinaria routine si è trasformato in un dramma a Pomigliano d’Arco. Due agenti della polizia municipale, Giacomo Tranchese e Antonio Russo, impegnati in un normale controllo stradale in via [Nome della via], sono stati aggrediti selvaggiamente da un automobilista che guidava in stato di ebbrezza.
Intorno alle ore [Ora approssimativa], una Fiat Punto di colore [Colore] ha attirato l’attenzione dei vigili a causa di una guida particolarmente spericolata. L’automobilista, un 46enne del luogo, alla guida della sua vettura con la moglie e la figlia di 9 anni a bordo, ha sfrecciato a zig zag tra le altre auto, invadendo la corsia opposta e mettendo a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada.
Quando i vigili hanno intimato all’uomo di accostare, questi ha reagito con una violenza inaudita. Nonostante le richieste di sottoporsi all’alcoltest , l’aggressore ha preferito scatenare la sua furia, colpendo i due agenti con calci, pugni e morsi. La scena, surreale e violenta, si è svolta sotto gli occhi terrorizzati della moglie e della figlia dell’aggressore, che hanno assistito impotenti all’aggressione.
L’arrivo di una pattuglia di rinforzo ha permesso di bloccare e immobilizzare l’uomo, che è stato condotto in caserma. L’alcoltest ha poi confermato i sospetti: l’uomo era alla guida con un tasso alcolemico di [Valore preciso] grammi per litro, oltre il doppio del limite consentito.
I due vigili, trasportati presso l’ospedale [Nome dell’ospedale] di [Città], hanno riportato diverse ferite, tra cui [Elencare le ferite più gravi], giudicate guaribili in sette giorni. L’episodio, avvenuto in pieno centro, ha scosso la comunità di Pomigliano d’Arco e solleva interrogativi sulla sicurezza delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raffaele Russo, ha espresso la propria solidarietà ai due vigili, sottolineando l’importanza del loro lavoro e condannando fermamente l’atto di violenza. “Esprimiamo piena vicinanza al sottotenente Tranchese e all’agente Russo – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – professionisti che ogni giorno svolgono un servizio fondamentale per la nostra comunità. Episodi di violenza come questo sono inaccettabili e vanno condannati con fermezza. Garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità è una priorità della nostra amministrazione, e non saranno tollerate azioni che mettano a rischio l’incolumità delle forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio”.
L’aggressore è stato arrestato e posto ai domiciliari. Si attende ora l’udienza di convalida del fermo.
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