Il Tribunale di Napoli ha condannato lo Stato a risarcire 723.000 euro agli eredi di un avellinese deceduto nel 2019 a causa di un epatocarcinoma contratto nel 1967, in seguito a una trasfusione di sangue infetto presso l'ospedale Cardarelli.
La vittima, sottoposta a un intervento cardiaco, fu contagiata dall'epatite C. Nel 2020, i familiari, assistiti dall'avvocato Maurizio Albachiara e dall'associazione "Tribunale per il diritto del malato" di Acerra, hanno intentato causa contro il Ministero della Salute.
Dopo un lungo processo, la VI sezione civile del Tribunale ha riconosciuto la responsabilità dello Stato, condannandolo al risarcimento del danno per la perdita del rapporto parentale.Potrebbe interessarti
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Nel 2020 gli eredi dell'uomo si sono rivolti all'associazione "Tribunale per il diritto del malato" di Acerra che hanno conferito mandato all'avvocato Maurizio Albachiara, per agire nei confronti del ministero della Salute per la richiesta dei danni subiti in vita dal proprio familiare e per il danno da perdita del rapporto parentale.
La VI sezione civile del Tribunale di Napoli, a conclusione di un lungo iter processuale e della relativa complessa attivita' istruttoria espletata, ha condannato il ministero al pagamento della somma complessiva di 723mila euro oltre interessi a titolo di danno da perdita del rapporto parentale da ripartirsi tra i due figli e la nipote dello sfortunato pensionato di Avellino.

                                    




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