Napoli. Più che una richiesta di pizzo il boss di Bagnoli, Massimiliano Esposito o' scugnato aveva richiesto 30mila euro a un ormeggiatore di Nisida a titolo di credito vantato. Un "regalo" per una permuta di un gommone.
Cosa questa smentita categoricamente dall'imprenditore che si è rivolto alla polizia denunciando la richiesta estorsiva.Potrebbe interessarti
Tassisti napoletani in rivolta: "Maratona un disastro, sciopero il 23 ottobre inevitabile"
Napoli, colpo ai pusher di corso Protopisani: sequestrati 6 panetti di hashish e munizioni
Lettera aperta al Sindaco Manfredi: "Corso Umberto I non è più Napoli: è il Bronx”
Vendetta per il video hot ai Quartieri Spagnoli, in cella anche il boss e il figlio minorenne
Esposito, 53 anni, era stato catturato in un hotel di Qualiano, dove si era nascosto dopo essere sfuggito a un'operazione della Polizia di Stato lo scorso 17 settembre. Ed oggi è stato raggiunto in carcere da una nuova ordinanza cautelare.
Dalle indagini è emerso che Esposito non aveva formulato richieste estorsive esplicite alla vittima, ma aveva fatto riferimento a un generico "regalo", sostenendo di avere un credito di circa 30mila euro. Tale somma sarebbe stata legata a un affare riguardante la permuta di un gommone, una cifra che l'ormeggiatore coinvolto non ha confermato.
Lascia un commento