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Camorra, condanna a 14 anni di carcere per il boss di San Giovanniello, Alfredo De Feo

Condannato a 10 anni e 8 mesi Gaetano Ammendola, figlio del boss Giuseppe Ammendola
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Il capozona di San Giovanniello del clan Contini, Alfredo De Feo è stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione per associazione mafiosa e riciclaggio. La sentenza, emessa ieri, conferma le richieste della Procura di Napoli e rappresenta un duro colpo al clan Contini.

Insieme a De Feo sono stati condannati anche Gaetano Ammendola, figlio del boss Giuseppe Ammendola, e l'imprenditore Vincenzo Madonna. I tre uomini erano accusati di aver fatto parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico di droga, al racket e al riciclaggio di denaro sporco.

Secondo l'accusa, De Feo guidava il gruppo operativo di San Giovanniello, mentre Ammendola e Madonna avevano ruoli chiave nella gestione delle attività illecite del clan.

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In particolare, Madonna era coinvolto nel riciclaggio del denaro attraverso investimenti in attività commerciali, come autolavaggi e bar.

Arrestati nel blitz di giugno 2023

Gli arresti dei tre risalgono a giugno 2023. Due di loro avevano optato per il rito abbreviato. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa per il loro coinvolgimento nelle attività del clan Contini, parte dell’Alleanza di Secondigliano insieme ai Mallardo e ai Licciardi.

Le altre condanne:

Abramo Presutto e Umberto Buonaiuto 5 anni, Patrizio ed Eduardo Russo sei anni, Gaetano Attardo un anno. Assolti i figli di Attardo senior, Pasquale e Vincenzo e Carmela Sartori.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 17 Dicembre 2024 - 09:23 - Rosaria Federico

Commenti (1)

La condanna di De Feo e altri membri del clan Contini è un segnale importante per la lotta alla mafia. Speriamo che queste sentenze possano contribuire a ridurre l’influenza delle organizzazioni criminali nella nostra società, anche se il percorso è lungo.

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