Cronaca di Napoli

Estorsioni al Vomero: in appello ridotte le condanne ai boss del clan Cimmino

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Napoli. Nella serata di ieri, mercoledì 27 novembre 2024, la prima sezione della corte d’appello di Napoli, presidente Giovanni Carbone, ha emesso la sentenza del processo

Arena + 25 riformando parte delle pene inflitte agli affiliati e agli imprenditori amici del clan Cimmino.

Per questi fatti nel mese di ottobre 2021 la DDA partenopea, eseguì un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 53 persone smantellando il gruppo camorristico capeggiato dal boss Luigi Cimmino, poi diventato collaboratore di giustizia, oltre a mettere alla sbarra imprenditori e dipendenti per l’aggiudicazione degli appalti negli ospedali della zona collinare.

I cugini Sacco, Raffaele classe ’77 e ’68 (assistiti dagli avvocati Bruno Von Arx, Andrea Imperato e Alfonso Quarto) che si occupavano della gestione delle mense all’interno delle strutture ospedaliere, sono stati assolti dal concorso esterno in associazione mafiosa e condannati per corruzione a 6 anni e 2 mesi rispetto agli 11 anni e 8 mesi incassati in primo grado.

Altre riduzioni tra i colletti bianchi sono state riconosciute a Alessandro Esposito (difeso da Mario Griffo), con una pena ridotta da 12 anni a 9 anni e 1 mese. Per Mariangela Russo, difesa dall’avvocato Edoardo Cardillo, la pena è scesa da 6 anni e 10 mesi a 5 anni e 6 mesi.

Un importante sconto di pena è stato riconosciuto anche al ras dei Camaldoli Salvatore Arena, agli arresti domiciliari già dal 5 marzo scorso (difeso dagli avvocati Immacolata Romano e Giuseppe Milazzo).

A Totore Arena detto Fresella in primo grado era stato contestato il ruolo di capo ed organizzatore ed infatti il P.M. chiese una pena di 15 anni, ma i suoi difensori ottennero la pena ben più mite di 10 anni e 10 mesi oggi ulteriormente ridotti a 9 anni e 6 mesi.

 Sette anni di carcere per Diego Cimmino

Per Franco Diego Cimmino, in località protetta poiché figlio del pentito Luigi, la pena inflitta è di 7 anni a fronte dei 9 anni e 4 mesi del primo grado. Confermate invece le condanne a carico di Andrea Basile (18 anni e 4 mesi) Giovanni Caruson (14 anni) e Mario Simeoli (9 anni e 8 mesi). Nel collegio difensivo anche gli avvocati Alfonso Furgiuele, Lelio Della Pietra, Claudio Davino, Emilio Martino e Giuseppe De Gregorio.


Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2024 - 08:57

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

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