Quest'anno si sono registrati dieci suicidi in Campania e 79 in tutta Italia; l'ultimo è avvenuto ieri. A sottolineare questi dati è Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania, intervenuto oggi al tribunale di Napoli durante un'assemblea sul decreto Sicurezza e sul sistema penitenziario.
Ciambriello, anche portavoce della Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, ha lanciato un appello alla politica, alla magistratura di sorveglianza e al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, dichiarando: "Bisogna fare sul serio".
Ha evidenziato come negli ultimi due anni siano entrate in carcere in Italia 6.275 persone. "Il governo ha sempre dichiarato l'intenzione di costruire nuove carceri e caserme, ma i posti liberati sono soltanto 239", ha affermato.
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Ciambriello ha poi rivolto un messaggio al governatore e alla politica, ricordando che dei 62.000 detenuti attualmente in Italia, 8.000 devono scontare solo un anno di pena, di cui 999 in Campania.
Tra questi, 3.904 hanno condanne di appena sei mesi, con 466 detenuti in Campania. Nessuno di loro è recluso per reati di sangue. "Questa sarebbe una soluzione concreta per ridurre la popolazione carceraria," ha concluso.






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