Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing Up, lancia un appello per un "cambio di rotta immediato e radicale", chiedendo misure efficaci contro la violenza.
"L'episodio recente di Cittadella, nel Padovano, dove un paziente psichiatrico ha accoltellato personale sanitario e carabinieri, dimostra chiaramente che le misure attuali sono insufficienti", osserva.
E cita altri casi: "L'infermiera di Meldola, Forlì, gravemente ferita al collo e alle mani; i colpi subiti dagli operatori dell'ambulanza a Vallo della Lucania; i morsi contro il personale del 118 a Firenze. Tutto questo disegna un quadro spaventoso".
Potrebbe interessarti
Camorra Capitale: in manette il fratello del boss Senese e il vice di "Diabolik"
Colpo al clan Senese: 14 arresti a Roma. I legami con i Di Lauro
Monza, arrestata coppia di napoletani: bottino da mezzo milione di euro con le truffe agli anziani
Delitto di Garlasco, parla Andrea Sempio: “Ecco dove ero il 13 agosto”
De Palma evidenzia anche situazioni come quella dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, che serve un vastissimo bacino di utenza e dove le tensioni sono all'ordine del giorno, ma dove incredibilmente manca un presidio di forze dell'ordine attivo 24 ore su 24.
"È il momento che il Viminale attui un piano concreto per la sicurezza, incrementando i presidi delle forze dell'ordine nelle strutture più a rischio", dichiara De Palma. "Se il problema è la carenza di personale, allora si ricorra all’esercito. Che cosa si sta aspettando ancora? Gli operatori sanitari rischiano la vita ogni giorno: è tempo di passare dalle parole a misure concrete e durature".






Scegli il canale su cui vuoi iscriverti