Pozzuoli: rischio licenziamento per dipendenti Metro, nuovo incontro in Regione

L’amministrazione comunale di Pozzuoli è impegnata a scongiurare il licenziamento di 65 dipendenti della filiale Metro di via Campana, un punto di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari, elettronica, abbigliamento, gadget e attrezzature per uffici.

Ieri il sindaco Gigi Manzoni e l’assessore alle attività produttive Titti Zazzaro hanno partecipato a un incontro presso gli uffici della Regione Campania, insieme ai rappresentanti di Metro, delle istituzioni e dei lavoratori, per discutere una soluzione che tuteli il personale, dopo la decisione dell'azienda di chiudere la sede a partire dal 2025.

“Sin dall’inizio abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a offrire ogni supporto possibile, nel caso in cui Metro decidesse di non chiudere.

Faremo il possibile per evitare che 65 lavoratori si trovino senza un’occupazione,” ha affermato il sindaco Manzoni al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato anche Vanessa Catania, direttore delle risorse umane di Metro Italia, l’assessore regionale alle attività produttive Antonio Marchiello, rappresentanti sindacali e una delegazione di lavoratori.

La rappresentante di Metro ha confermato l'intenzione di chiudere la sede puteolana, riservandosi di prendere una decisione finale sul futuro dei dipendenti. Si tratta di scaffalisti, banconisti, addetti alle vendite e amministrativi, oltre a 23 lavoratori dell’indotto, che rischiano di perdere il posto.

“Apprezziamo la scelta di Metro di prendersi venti giorni in più per valutare le possibili soluzioni per i dipendenti. Da parte nostra, siamo pronti a presentare proposte concrete appena la posizione dell'azienda sarà definitiva. Le istituzioni si sono attivate per tutelare i lavoratori, e manteniamo un cauto ottimismo per una conclusione positiva della vicenda,” ha dichiarato l’assessore Zazzaro.