Anche ieri sera nel centro di Napoli serata di controlli da parte dei carabinieri.
L’intento è sempre lo stesso arginare il fenomeno della diffusione di armi tra i giovani e di conseguenza evitare azioni delittuose.
Una pattuglia dei carabinieri nota un gruppo di ragazzi in piazza Carolina, uno è seduto su uno degli scooter parcheggiati sul cavalletto, mentre altri si trovano sui marciapiedi a pochi passi dalla Prefettura.
Tra di loro, uno si mostra particolarmente nervoso all’arrivo di una pattuglia della compagnia Centro. I carabinieri lo notano subito e lo sottopongono al primo controllo.
Il giovane ha appena 16 anni e in tasca – motivo della sua agitazione – una pistola calibro 7,62. Non un’arma qualunque, ma una Zastava Tokarev, di fabbricazione serba, utilizzata durante le guerre jugoslave dall’esercito. La pistola ha la matricola cancellata, è pronta a sparare, con cinque cartucce nel caricatore.
Il 16enne aveva una pistola da guerra pronta a fare fuoco
Il ragazzo è stato arrestato per porto di arma clandestina e si trova ora presso il centro dei Colli Aminei, in attesa di giudizio.
Un altro giovane, di 18 anni, nasconde una seconda pistola, seppur questa sia una scacciacani. Tuttavia, l’assenza del tappo rosso rende difficile la sua identificazione. I carabinieri della compagnia Vomero lo trovano in possesso anche di un coltello a serramanico.
Ciò che manca è una giustificazione plausibile per un tale equipaggiamento, più adatto a una guerriglia che a una serata di svago. Il ragazzo sarà denunciato.
Un altro coltello è stato trovato nelle tasche di un uomo di 40 anni. Sempre al Vomero, è stato fermato un altro minorenne, con cui si era aperta l’operazione. Ha appena compiuto 15 anni e porta con sé un bastone telescopico agganciato alla cintura. Non sapeva fosse vietato, ma questo non gli evita una denuncia.
Il bilancio dei controlli dei Carabinieri non si limita al sequestro di armi. In centro città, i militari hanno denunciato cinque parcheggiatori abusivi e due giovani sorpresi alla guida nonostante non avessero mai conseguito la patente. Inoltre, sono state elevate 38 contravvenzioni al codice della strada, molte delle quali nell’area pedonale di Piazza Dante.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 6 Ottobre 2024 - 12:12
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
Commenti (1)
Speriamo che questi controlli possano contribuire a garantire maggiore sicurezza in città.