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2 Settembre 2024 - 13:39

Sarno minaccia il fratello e poi gli spara contro: arrestato con un arsenale in casa

Di Gustavo Gentile

Un pomeriggio di ordinaria follia a Sarno: un uomo terrorizza il fratello prima lo minaccia e poi esplode contro alcuni colpi di pistola.

Il sole batteva impietoso sulle strade di Sarno quando, nel cuore di un tranquillo quartiere residenziale, si è consumata una scena da film dell'orrore.

Un uomo di 57 anni, accecato da una furia incontrollabile, ha puntato un'arma da fuoco contro il fratello, minacciandolo di morte. I colpi esplosi hanno lacerato il silenzio assordante, seminando il panico tra i vicini che, terrorizzati, si sono barricati in casa.

Allertati dalle urla disperate e dagli spari, i Carabinieri sono intervenuti prontamente sul luogo dell'accaduto. Una volta individuato l'abitazione dell'aggressore, i militari hanno fatto irruzione, trovandosi di fronte a uno scenario agghiacciante: un vero e proprio arsenale clandestino nascosto tra le mura domestiche.

 Il 57enne aveva 7 pistole e numerose munizioni in casa

Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto ben sette pistole, tutte modificate per aumentarne la letalità, e un ingente quantitativo di munizioni di vario calibro. Un arsenale impressionante, che testimonia la pericolosità dell'uomo e la sua chiara intenzione di far del male.

L'arresto del 57enne è stato immediato. L'uomo, condotto in caserma e successivamente nel carcere di Salerno, dovrà rispondere delle pesanti accuse di detenzione e porto illegali di armi clandestine

, oltre che di tentato omicidio.

Articolo pubblicato il 2 Settembre 2024 - 13:39 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 2 Settembre 2024 - 13:39

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.