Un’operazione congiunta di controllo dei mezzi pesanti è stata condotta dagli agenti del Gruppo Intervento Territoriale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, appartenente alla Direzione Generale Territoriale (DGT) del Sud. L’obiettivo era verificare il rispetto delle norme di sicurezza stradale e del lavoro da parte dei conducenti.
Durante l’operazione, sono stati sottoposti a verifica circa 20 veicoli, con numerose infrazioni rilevate. Tra le più gravi, quattro autisti sono stati multati per non aver rispettato il riposo giornaliero obbligatorio, mentre altri due non hanno rispettato quello settimanale. Un conducente è stato sanzionato per aver guidato oltre le undici ore in una singola giornata, superando il limite legale di nove ore, mentre un altro è stato sorpreso alla guida senza aver inserito la propria carta tachigrafica nel dispositivo di controllo, strumento indispensabile per registrare i tempi di guida e riposo.
Un ulteriore autista, invece, è stato trovato con la Carta di Qualificazione del Conducente scaduta, documento obbligatorio per i professionisti del settore. Le irregolarità non si sono fermate ai comportamenti dei conducenti. Alcuni veicoli sono risultati in condizioni tecniche inadeguate: tre presentavano pneumatici eccessivamente usurati, mettendo a rischio la sicurezza stradale, mentre due erano privi di dispositivi obbligatori, come le strisce retroriflettenti e i dischi indicanti i limiti di velocità massima.