E’ virale sul web la foto dello scontrino pagato da due turisti inglesi che hanno sborsato 30 euro per due birre Peroni “Capri”.
Lo scontrino pubblicato da “il Quotidiano della Costiera” corredato dal racconto e dalle polemiche che si stanno scatenando forse anche più del dovuto.
Perché chi conosce i prezzi di Positano ma più in generale della Costiera Sorrentina e della Penisola Sorrentina e Capri sa che molto probabilmente quel costo è da considerare tutt’altro che eccessivo.
Mentre nessuno sembra indignarsi, perché ci si deve indignare e forse anche oltre per i costi dei parcheggi a Positano e dintorni.
O addirittura i 60 euro per un drink su una delle terrazze di un noto albergo di Positano diventato luogo cult per gli americani che ogni sera fanno a gara a pubblicare foto sui loro profili Instagram.
Sta di fatto che i due turisti padre e figlia provenienti da Nottingham hanno fatto scatenare le polemiche sul web per 30 euro.
Ma questa è stata l’estate degli scontrini pazzi in cui rientra anche questo delle due birre a 30 euro. Certo in queste zone i prezzi sono insostenibili. Ma fino a quando i turisti arrivano e pagano ha ragione chi tieni i prezzi alti.
Poi quando i turisti stranieri cominceranno a capire che altrove senza stress, senza traffico e con un mare forse anche più pulito i costi sono decisamente di meno e si allontaneranno dall’Italia allora gli imprenditori turistici e food and beverage nostrani cominceranno a lamentarsi. Ma probabilmente sarà troppo tardi.
Roma – Allerta alimentare nei supermercati Carrefour .La catena ha annunciato il ritiro di quattro… Leggi tutto
Momenti di paura oggi pomeriggio nel comune di Sangineto in provincia di Cosenza dove c'è… Leggi tutto
ROMA,– Serata ricca di sorprese per gli appassionati di Lotto e 10eLotto, con un’estrazione che… Leggi tutto
Arzano - Gli incendi dei terreni incolti creano non poche difficoltà, sia all'ambiente sia agli… Leggi tutto
Napoli - Il ritiro di Castel di Sangro si chiude nel migliore dei modi per… Leggi tutto
Napoli– Sembrava una partita chiusa con un “no”, ma la vicenda della donna affetta da… Leggi tutto