I primi cento tifosi napoletani, colpiti dal divieto di accesso allo Juventus Stadium di Torino, sono pronti a scendere in campo per chiedere giustizia.Dopo essere stati esclusi ingiustamente dall’evento, presenteranno un’azione legale per ottenere il rimborso del biglietto annullato e il risarcimento dei danni morali, patrimoniali e di immagine.
Ogni tifoso richiederà un indennizzo fino a 10.000 euro, con l’accusa di essere stati vittime di discriminazione razziale, sociale e sportiva.L’avvocato Angelo Pisani, promotore della causa e fondatore del Club Napoli Maradona, ha annunciato l’iniziativa, spiegando che la squadra dei ricorrenti è stata organizzata tramite i social.
Pisani accusa le autorità di aver adottato provvedimenti “illegittimi e incostituzionali” che alimentano tensioni tra nord e sud e possono generare ulteriori episodi di violenza. “È doveroso agire – afferma l’avvocato – per chiedere alla magistratura di indagare e punire i responsabili, non solo gli organismi di vigilanza, ma anche i singoli che hanno emanato tali decisioni”.
Pisani sottolinea come il primo pronunciamento del TAR confermi che non si possono punire collettivamente gli individui per le responsabilità penali di pochi. “Questa sentenza insegna che non bisogna tacere di fronte a simili vessazioni – conclude – e che è giusto indignarsi e far valere i propri diritti tramite azioni legali”.