I Carabinieri infliggono un duro colpo al clan Fabbrocino: emesse misure cautelari per 13 persone, documentate estorsioni a danno di attività commerciali e sequestrate due società.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un'ordinanza cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 soggetti.
Tra questi, 12 sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, mentre 1 è destinatario dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.Potrebbe interessarti
Elezioni Regionali, trasporto nel caos: 240 dipendenti ANM ai seggi
Movida Napoli, il Tar respinge il ricorso: la stretta del comune sul Centro Storico supera il primo test
Napoli, rapinatore aggredisce titolare di una ricevitoria interviene il marito e sventa il colpo: arrestato
La tragedia di Sant'Anastasia: uno stuntman morto e uno in fin di vita
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, trasferimento fraudolento di beni, con l’aggravante di aver favorito gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, utilizzando metodi mafiosi e la forza intimidatoria del gruppo criminale.
Le estorsioni sarebbero state rivolte a diversi imprenditori, al fine di permettere loro di continuare la propria attività. Inoltre, sono state sequestrate preventivamente due società ritenute legate al clan.





































































Lascia un commento