Il Cagliari è alla ricerca della sua prima vittoria in campionato, ma domani alla Unipol Domus dovrà vedersela contro un Napoli in gran forma, a caccia del terzo successo consecutivo e determinato a confermarsi tra le squadre favorite per lo scudetto.L’allenatore del Cagliari, Davide Nicola, dovrà fare a meno di Prati, ma potrà contare su tutti i rossoblù rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali.
"Sarà una partita molto difficile – ha dichiarato Nicola nella conferenza stampa della vigilia – sia per la qualità dell’avversario che per la presenza in panchina di un grande condottiero come Antonio Conte, che stimo molto.
Portare una nuova mentalità in un ambiente non è mai semplice, lo stesso vale anche per il Napoli e per il suo mister."
Nicola ha poi illustrato la sua analisi tattica della gara: "Il Napoli è una squadra che ha già consolidato le proprie caratteristiche.Amano tenere il possesso palla, soprattutto in avanti, e sono abili negli scambi e negli uno contro uno.
Noi dovremo essere coraggiosi, competitivi e lavorare come un vero gruppo.Per limitarli servirà un lavoro di squadra straordinario, soprattutto in fase di non possesso.
Dovremo sporcare il loro gioco fin dai primi minuti.Potrebbe interessarti
Napoli, Buongiorno: “Sconfitta dura da digerire, dobbiamo ripartire correggendo gli errori”
Conte duro dopo il ko di Bologna: “Preoccupato, non vedo la stessa energia dello scorso anno”
Un Napoli impalpabile si arrende al Bologna: Dallinga e Lucumì stendono gli azzurri
Napoli, De Laurentiis: “Pronto a finanziare il nuovo stadio, ma il Comune deve muoversi”
Ma siamo pronti a dimostrare la nostra crescita."
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, si è complimentato con Nicola, e il mister del Cagliari ha contraccambiato: "Conte è un allenatore di grande esperienza e lo apprezzo molto.Non vedo l’ora di metterlo in difficoltà in campo." Nicola è poi tornato sulla sconfitta di Lecce, il primo ko stagionale per i sardi: "A Lecce non siamo stati abili a trasformare le tante occasioni create in gol.
Questo deve darci fastidio, ma non preoccupare.Mi arrabbio quando la mia squadra non crea gioco o non ha il giusto atteggiamento, ma a Lecce avremmo meritato un risultato diverso.
Dobbiamo prenderlo come uno stimolo.Stiamo seminando bene, e nel lungo periodo i risultati arriveranno.
Abbiamo scelto di puntare su giovani di talento, e sono certo che, con il lavoro, i loro valori verranno fuori."
Lascia un commento