Il tribunale di Napoli Nord ha condannato due persone e ne ha assolte sei per il crollo del solaio avvenuto nel 2015 all’interno della Facoltà di Ingegneria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” ad Aversa, che causò la morte dell’operaio 41enne Luciano Palestra di Somma Vesuviana.
Contenuti
Due anni di reclusione per Agostino Tizzano, legale rappresentante della ditta appaltatrice dei lavori. Un anno e quattro mesi di reclusione per Salvatore Di Caprio, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza.
Per entrambi gli imputati condannati è stata disposta la sospensione della pena subordinata al pagamento di una provvisionale alle parti civili, tra cui la famiglia della vittima, il sindacato CGIL e l’Ateneo.
Assolti invece Raffaele Tizzano, Ciro Frattolillo, Amedeo Lepore, Massimo Magrone, Nunziante Guadagno e Aniello Mocerino.
La tragedia si verificò nell’ottobre del 2015, mentre Palestra era impegnato nei lavori di ristrutturazione del solaio dell’edificio universitario. Il crollo improvviso non gli lasciò scampo.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese note. Si attendono le prossime mosse delle difese degli imputati condannati.
Soddisfazione per le condanne è stata espressa dai familiari della vittima e dalle organizzazioni sindacali, che hanno auspicato che la vicenda contribuisca a migliorare la sicurezza nei cantieri di lavoro.
Benevento – Un incidente drammatico ha coinvolto una tredicenne durante una giornata di festa in… Leggi tutto
Napoli – A un mese dallo sciopero dei tassisti di Napoli, che aveva acceso i… Leggi tutto
Notte di sangue nel cuore di Napoli. Un giovane di 26 anni, di origini egiziane,… Leggi tutto
Napoli– Un ritrovamento inquietante ha sconvolto questa mattina il lungomare di Napoli: il corpo senza… Leggi tutto
Sala Consilina - E' sempre più preoccupante il bilancio degli incidenti stradali lungo le strade… Leggi tutto
È stato individuato e fermato il presunto pirata della strada che venerdì sera, a Mondragone,… Leggi tutto