Nella serata di ieri, durante una perquisizione nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, un agente della polizia penitenziaria è stato colpito al torace da un detenuto che nascondeva un punteruolo. Fortunatamente, le condizioni dell’agente non destano preoccupazioni.
Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp, ha commentato l'episodio: "Oramai in Campania si combatte una guerra quotidiana e, in questo marasma generale, a farne le spese sono i poliziotti penitenziari con turni massacranti e continue aggressioni.Potrebbe interessarti
Carabinieri nella Terra dei Fuochi: sequestri e quattro denunce per reati ambientali
Movida di Caserta, controlli a tappeto: scattano sanzioni e una sospensione
Caserta, evitata l'ennesima truffa ad un'anziana: denunciato
Incidente stradale a Villa Literno: pirata della strada in fuga all'estero, arrestato al rientro in Italia
Auricchio ha sottolineato la necessità di un intervento legislativo per annullare i benefici di legge per chi aggredisce il personale e per inasprire le pene. "A Carinola mancano 70 agenti. Al collega aggredito giunga la solidarietà del sindacato," ha concluso il segretario regionale Uspp.















































































Lascia un commento