“Una città senza barriere. Una città per tutti, disabili e non”. E’ la sfida lanciata da Teresa Manzo , ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle, leader della lista civica Noi per Stabia.
“Quando si dice di una città che è a misura d'uomo – si legge in una nota di Teresa Manzo - si intende un luogo in cui le infrastrutture e i servizi offerti riescono ad esaudire tutte le esigenze umane. Sotto questo punto di vista qualsiasi amministratore vorrà certamente creare un luogo "a misura d'uomo o di donna".
Ma la differenza tra chi si candida ad amministrare la città sta proprio nel concetto di "donna o uomo" e umanità che ciascuno di noi candidati vuole perseguire.Potrebbe interessarti
Manfredi: “Mi ricandido a sindaco di Napoli. Non voglio lasciare il lavoro a metà”
De Luca inaugura il Distretto Campano dell’Audiovisivo: nasce il nuovo polo creativo a Bagnoli
Regionali in Campania, Fico presenta la sua lista civica: “Questo simbolo racconta il percorso di tanti”
Elezioni Regionali Campania, la ripartizione dei seggi tra le province
Ad esempio, a Castellammare forse qualcuno potrà dire che bene o male le spiagge, libere o private, siano accessibili a tutti. Quindi tutti, se vogliono, possono scendere a mare. Ma non è così, perchè non tutte le spiagge hanno l'accesso per i diversamente abili, in alcuni casi non esistono neanche le passerelle fino alla battigia e persino i mezzi di trasporto non sono adeguati”
.
“Quindi oggi Castellammare di Stabia non è una città a misura d'uomo – prosegue Teresa Manzo - Con Luigi Vicinanza Sindaco e con "Noi per Stabia" nessuno sarà in condizioni di sentirsi un uomo o una donna di serie B.
La Grande Stabia dovrà essere la città di tutti e per tutti, senza alcuna barriera, né materiale né ideologica. L'unico handicap che rende diverso qualcuno dall'altro è l'oscurantismo creato dalla rigidità della propria ignoranza” conclude l’ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle.
Lascia un commento