"Quello che accade a Fratte è inammissibile. Le Fonderie Pisano continuano a produrre emissioni che mettono a repentaglio la salute dei cittadini, senza alcuna considerazione per le proteste della popolazione e per le prescrizioni delle pubbliche autorità". E' l'appello lanciato da Michele Cammarano, capogruppo regionale del M5S.
"Il 5 giugno sono pervenute all’Associazione Salute e Vita segnalazioni in merito a nuove emissioni accompagnate da miasmi nauseabondi provenienti dallo stabilimento di via dei Greci - aggiunge -.Potrebbe interessarti
Strage di Paupisi, raccolta fondi per aiutare Antonia e Mario
Caserta, sgominata la "piazza dello spaccio" gestita dagli africani: 22 arresti
Beni confiscati alla camorra: nel complesso di Zagaria nascerà un incubatore di start-up
Campania in fondo alla classifica di Legambiente: “Città grigie tendenti al nero”
"Dello stesso avviso era anche il presidente De Luca che a marzo 2023 sostenne senza mezzi termini che le Fonderie andavano chiuse. Sono trascorsi molti mesi da allora ma nulla è cambiato. Come affermato dall’Associazione Salute e Vita esiste «una relazione scientifica che chiarisce in maniera oggettiva e inoppugnabile che la Pisano rappresenta un pericolo per la salute pubblica», eppure tutto resta così com’è".
“Noi non ci arrendiamo all’immobilismo. Ho presentato una nuova interrogazione alla giunta regionale per sapere a che punto sono le preannunciate procedure concernenti i progetti di chiusura dello stabilimento di Fratte e la sua eventuale delocalizzazione. Un intervento regionale è urgente e indifferibile. Dobbiamo tutelare la salute dei cittadini e dobbiamo farlo subito".