Una decisione radicale è stata presa dagli ultras della Juventus, che hanno annunciato, attraverso un comunicato, di non tifare più durante le partite casalinghe, limitando il loro sostegno solo agli incontri in trasferta. Questo gesto di protesta è motivato da una serie di eventi recenti, tra cui la sentenza di secondo grado nel processo 'Last Banner', che ha visto alcune figure di spicco condannate per associazione a delinquere ed estorsione, e le misure cautelari emesse dalla Digos torinese nei confronti di sei ultras accusati di rapina.
I principali gruppi della curva sud, tra cui i Viking, Tradizione, Nab, Antichi Valori, Primo Novembre e Nord Est, hanno espresso il loro disappunto riguardo a quanto definiscono una "repressione sempre più dura" nei loro confronti.Potrebbe interessarti
Turchia, terremoto nel calcio: 152 arbitri indagati per scommesse
Rissa al Via del Mare: Daspo di 10 anni per un tifoso del Napoli
La Juventus esonera Tudor dopo il ko con la Lazio: si attende l’ufficialità
Castellammare, lo Stabia City vince ancora: 2-1 alla Real SanGiovannese e settimo risultato utile consecutivo
Gli ultras hanno anche criticato la stampa, accusandola di non aver cercato la verità riguardo alle indagini giudiziarie. Infine, hanno puntato il dito contro il pubblico juventino non affiliato al tifo organizzato, lamentando la mancanza di sostegno e di incoraggiamento durante le partite.






Lascia un commento