Nel pomeriggio di ieri, 9 maggio, gli Agenti della Polizia Stradale di Caserta, durante i servizi di vigilanza lungo le autostrade, hanno notato il conducente di un'auto che viaggiava a velocità sostenuta e effettuava numerosi sorpassi pericolosi.
La vettura era stata segnalata come sospetta e in uso a individui dediti alla commissione di truffe contro anziani.
Durante il controllo, i due occupanti del veicolo, entrambi con precedenti penali per reati contro il patrimonio, si sono dimostrati insofferenti al controllo di Polizia.
Questo atteggiamento ha portato gli agenti a effettuare controlli più approfonditi, durante i quali sono stati trovati diversi monili in oro per un valore di oltre 6.Potrebbe interessarti
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Poiché i due non erano in grado di spiegare la provenienza dei monili d'oro e del denaro, sono stati condotti ulteriori accertamenti. È emerso che erano stati coinvolti in una truffa aggravata ai danni di una donna anziana di 81 anni nel comune di Barberino Tavarnelle in Val di Pesa, provincia di Firenze, avvenuta alle ore 13.30 del pomeriggio precedente.
Grazie alla collaborazione tra la Polizia e i Carabinieri, è stata rintracciata l'anziana vittima, che ha raccontato di essere stata contattata da un individuo che si era spacciato per un "fantomatico Maresciallo dei Carabinieri". Quest'uomo, dopo averla ingannata, le aveva chiesto soldi in contanti o oro per sanare la presunta posizione del figlio coinvolto in un incidente stradale fittizio.
La vittima, rendendosi conto di essere stata truffata, ha immediatamente segnalato l'accaduto ai Carabinieri locali. Le indagini condotte dalla Polizia Stradale di Caserta e dai Carabinieri di Barberino Tavarnelle Val di Pesa hanno permesso di raccogliere gravi indizi di reato contro i due fermati, che sono stati denunciati, in stato di arresto, per il reato di truffa aggravata.
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