AGGIORNAMENTO : 15 Dicembre 2025 - 08:47
6.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 15 Dicembre 2025 - 08:47
6.3 C
Napoli

Roma: scritte offensive contro Ciro Esposito

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Frasi offensive, tra cui "Ciro morto e...", "Digos boia", "zoppo vattene" e "Laziale ebreo", sono state scritte oggi a Roma nei pressi dell'ufficio dell'avvocato capitolino Damiano De Rosa, che all'epoca della tragedia di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli gravemente ferito a colpi d'arma da fuoco da Daniele De Santis, ultrà della Roma, difese in giudizio la madre di Esposito, Antonella Leardi, insieme ai colleghi napoletani Angelo e Sergio Pisani.

De Rosa e i Pisani hanno presentato una denuncia-querela alla Procura di Roma, ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e territoriale.

Nel documento depositato in Procura si chiede l'immediata identificazione dei responsabili e la cancellazione delle scritte offensive della memoria di Ciro Esposito, oltre che incitanti alla violenza sportiva.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

La madre di Ciro, Antonella Leardi, ha stigmatizzato il gesto: "Spero almeno che facciano scomparire quell'obbrobrio", ha commentato.

L'episodio è stato condannato da esponenti politici e del mondo dello sport. L'indagine della Procura di Roma è in corso. Si spera che gli autori delle scritte offensive vengano presto identificati e puniti.

@riproduzzione riservata


REDAZIONE

Le notizie di Oggi

Primo piano

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…
Ad is loading…